Il cibo e la nutrizione sono di importanza primaria per la salute. Il processo dell’alimentazione è forse il nostro più intimo incontro con il mondo in cui viviamo: è un processo in cui ciò che mangiamo diventa parte del nostro corpo.

T. Colin Campbell, The China Study, 2005

Mangia sano, vivi meglio

Siamo più responsabili della nostra salute di quanto immaginiamo: uno stile di vita sano, una corretta alimentazione, un buon
livello di attività fisica e l’astensione dal fumo, possono aiutarci a prevenire l’insorgenza di un numero sempre crescente di patologie cardiovascolari, metaboliche e tumorali, favorendo l’eliminazione di tossine, rafforzando il sistema immunitario, mantenendo l’organismo in perfetto equilibrio e facendoci sentire bene!

La salute inizia a tavola: la dieta contro il tumore

Aumentiamo il consumo di alimenti vegetali

I vegetali contengono innumerevoli sostanze anticancerogene, ad azione antiossidante, che lavorano insieme per supportare il sistema immunitario ripristinando l’equilibro della microflora intestinale e regolando l’assorbimento dei principi nutritivi. Consumiamo almeno cinque porzioni al giorno tra vegetali e frutta fresca, privilegiando la varietà delle stagioni e i prodotti a km 0.

Semi e frutta oleosa (non tostata né salata) ricchi di fibre e grassi mono e poliinsaturi possono essere utilizzati durante gli spuntini in abbinamento ad un frutto.

Evitiamo i cibi raffinati, poveri di nutrienti e ricchi di amido. Prediligiamo i prodotti realizzati con farine e cereali integrali. Riduciamo il consumo di sale preferendo erbe e spezie per arricchire il pasto di gusto e nutrienti.

Limitiamo il consumo di carne

Un abuso di alimenti di origine animale, soprattutto di carni trasformate, insaccati,carni rosse lavorate e ricche di grassi saturi ad azione ipercolesterolemizzante, aumenta il rischio di tumori.

Consumiamo la carne due-tre volte a settimana preferendo quella bianca di pollo, tacchino e coniglio.

Scegliamo tagli di carne magra proveniente da animali allevati a pascolo e non da allevamenti intensivi.

Scegliamo bene i grassi

Non tutti i grassi sono da considerare nemici del peso e della salute!

Gli acidi grassi poli-insaturi combattono l’infiammazione, riducono i livelli di colesterolo nel sangue, prevengono il rischio di patologie cardiovascolari e svolgono un’azione anticancerogena.

Ricchi di poli-insaturi sono gli oli di pesce e d’oliva, i semi di lino, la frutta oleosa ed alcuni pesci.

Gli acidi grassi trans e idrogenati, che innalzano i livelli del colesterolo “cattivo” nel sangue, sono facilmente reperibili in margarine, prodotti da forno, creme spalmabili e cibi confezionati di vario genere. In cucina, moderiamo l’uso di grassi di origine animale (burro, strutto, lardo, panna ecc..) e preferiamo i grassi di origine vegetale, in particolare l’olio extravergine di oliva dal potere antiossidante.

Riduciamo il consumo di zuccheri semplici e additivi

Gli zuccheri semplici aumentano la glicemia favorendo l’insorgenza del diabete, il sovraccarico del pancreas e l’aumento del senso di fame.

Limitiamo il consumo di dolci, bibite zuccherate e gassate, bevande alcoliche, dolcificanti artificiali, cibi preconfezionati e ricchi di additivi, conservanti, edulcoranti, coloranti artificiali ed esaltatori di sapidità ad azione tossica e pro-cancerogena.

Manteniamo alti i livelli di vitamina D

La vitamina D è un potente ormone che accelera la guarigione dei tessuti ed avendo un effetto antiproliferativo riduce il rischio di degenerazione neoplastica.

La vitamina D viene sintetizzata con l’esposizione della pelle alla luce ultravioletta.

Gli alimenti più ricchi sono il fegato, gli oli di pesce, alcuni pesci marini (aringa,salmone, sardina) ed, in quantità minori, uova e latte.

L’esposizione alla luce solare è sufficiente per soddisfare i bisogni dell’organismo ma, in caso di carenza, si consiglia l’utilizzo di integratori.

Ricordiamoci di bere

Bere acqua in quantità sufficienti alle esigenze del nostro organismo aiuta a depurare il sangue dalle eventuali tossine e a mantenere il bilancio idrico dell’organismo.