Non si può raggiungere l’alba senza passare dai sentieri della notte.
Khalil Gibran
1 – In corso dell’esame mammografico, qualora esista il sospetto di una lesione tumorale, nella medesima seduta il radiologo effettua un’ecografia di controllo ed un eventuale agoaspirato (biopsia).
2 – Il prelievo è esaminato dall’anatomo–patologo ed entro sette giorni viene comunicata la diagnosi.
3 – Nel caso di positività la paziente è invitata dal servizio di radiologia ed in quella sede le viene comunicato l’esito dell’esame.
4 – La paziente viene inviata al reparto di Oncologia, ove, entro una settimana, vengono effettuati gli esami necessari per il successivo trattamento.
5 – La Case Manager organizza le varie fasi del percorso.
6 – Il G.I.C.O. (Gruppo Interdisciplinare delle Cure Oncologiche), costituito da specialisti in radiologia, oncologia, anatomia patologica, radioterapia e chirurgia, si riunisce per scegliere il trattamento personalizzato e più idoneo ad ogni singola paziente. È possibile l’integrazione con il chirurgo plastico, nel caso in cui si prevede una necessità di chirurgia ricostruttiva.

